sabato 28 maggio 2011

Film a sorpresa

Qualche giorno fa ero a casa da sola e mi sono accorta che l'assenza della Trippotta certe volte si fa proprio sentire. Così mi è preso un pò di magone e di nostalgia per quella pazza pelosa e mugolante che avevo sempre tra i piedi.... Vabbè, mi siedo sul divano e svogliatamente accendo la TV più per rompere il silenzio che per guardare qualcosa... e cosa trovo? un film interpretato dal bambino del Piccolo Lord!! non so se ricordate, ma Il Piccolo Lord è in assoluto il film più aborrito dalla Trip, che sbuffava in continuazione quando mia nonna la costringeva a guardarlo e ogni Natale c'era questo immancabile appuntamento...
Ma ditemi se questo non lo devo interpretare come un segno dalle verdi praterie del paradiso dei cani? nemmeno sapevo che avesse fatto due film!! ( oltre al Mio Amico Ricky, ma quelli erano a puntate e non li ho più visti dai tempi di Cuore e Batticuore) sono rimasta senza parole per l'emozione, il film era terribile, quasi peggio del P.L. ( mi sembra che il titolo fosse Il Bambino e il Cacciatore, comunque una roba drammatica senza neanche il lieto fine) però l'ho guardato lo stesso. E ho sbuffato a nome della Trip...

sabato 21 maggio 2011

Il naso del cane

Questa mi ero dimenticata di scriverla: abbiamo chiesto ai bimbi della scuola :
"sapete come si chiama il naso del cane? dai, vi aiuto, inizia con la T e si chiama come una cosa che si mangia e cresce sotto terra ( per i non cinofili "tartufo")
sapete cosa ha risposto un bimbo?
" il tocomero"
credo volesse dire cocomero, comunque è stato eccezionale,mi ha fatto ridere per 5 minuti

giovedì 19 maggio 2011

L'Alessio

Parliamo un pò di cani e bambini che è sempre un binomio interessante ( a parte quando uno dei due morde l'altro, ma questa è un'altra storia..). Abbiamo iniziato con il gruppo Pet Therapy del canile un progetto in una scuola elementare e lavorare con i piccoli è divertente e dà un sacco di soddisfazione soprattutto perchè capiscono molto più dei grandi...sono attenti e fanno un sacco di domande e a qualcuna riusciamo anche a rispondere... Comunque c'è una cosa che ho notato, che secondo me è un segno dei tempi: i nomi dei bambini. Quando ero piccola io ( siamo alla fine degli anni 70..) il nome più esotico era Debora, se poi avevi anche l'acca le suore ti chiedevano se tua mamma era svizzera ( era il massimo della lontananza concepibile a livello geografico). Oggi in classe c'erano tra gli altri : un Frederick, un Jonathan e  una bimba che si chiama Betulla. Come l'albero. L'ho fatto ripetere 3 volte, mi hanno preso per scema ancora prima di cominciare..
poi la cosa interessante quando fai queste attività nelle scuole è che scopri una gerarchia di cui non sospettavi nemmeno l'esistenza. Per esempio ,qui facciamo attività nella palestra e nel giardino adiacente, che non è della scuola ( comunale) ma del comune ( c'è una sottile differenza comprensibile solo a pochissimi iniziati ). Premesso che ci hanno invitati, abbiamo chiesto il permesso al Preside, alla Direttrice scolastica e all'Assessore allo Sport (come se una ti invita a cena e tu gli chiedi il permesso di andarci, ma vabbè le regole son regole..). Ecco che appena entriamo con i cani arriva il solito guardiano del faro che ti apostrofa subito con :
"ma ce l'avete il permesso di stare qui?. "
"abbiamo il permesso del Preside, della Direttrice e dell'Assessore, nonchè del comitato genitori"
" sì, ma ..all'Alessio gliel'avete chiesto il permesso?"
" e chi è adesso 'sto Alessio?"
"no,perchè.. eh qui gestisce tutto l'Alessio"
sembra un monologo di Celentano
ci ha salvato la maestra che ha assicurato al Guardiano di avere autorizzazione scritta anche dell'Alessio (tuttora non sappiamo chi sia, potrebbe essere chiunque, dal discendente del feudatario che lasciò al Comune il terreno su cui venne edificata la palestra, all'amico immaginario del Guardiano)

venerdì 13 maggio 2011

Allergie

Il mese di Maggio non è molto divertente per chi soffre di allergie alle graminacee, si passa le giornate tra antistaminici, ventolin e gocce per gli occhi. Mentre per la Trip questa era una stagione straordinaria, quando finalmente poteva riappropriarsi del giardino, scaldare il corpiciotto al sole e inghiottire tranquillamente bombi ronzanti. Io invece sto bene solo in cantina , al fresco e al buio come un geco albino.
Ieri poi sono andata dal medico di famiglia, per farmi prescrivere le solite medicine. Devo spendere due parole sul mio medico curante. Quando entri nel suo ambulatorio la prima curiosità è la laurea appesa con soddisfazione alle sue spalle. Sulla laurea c'è scritto Giovanni, solo che lui si chiama Walter. Il cognome è giusto ma il nome è un altro. Allora io tutte le volte che sono lì seduta, mentre lui scrive, strizzo gli occhi e allungo il collo per leggere la data e capire se si tratta del padre o del nonno. Solo che mi becca sempre e mi guarda male.Sta diventando sospettoso....
Comunque il mio medico è di quelli che ti colpevolizzano un pò. Tu se lì che gli descrivi i tuoi acciacchi compreso un attacco d'asma serale e lui che fa? ti consiglia l'ultimo ritrovato scientifico? ascolta i tuoi sintomi prescrivendo cure adeguate ed esami di approfondimento? no. Ti scruta da sopra gli occhiali e scuotendo la testa fa " eh..però , anche lei...che abita in mezzo a tutte quelle piante...!" . Praticamente è colpa mia.
L'allergia come punizione divina.

venerdì 6 maggio 2011

Proverbi

Con l'arrivo delle belle giornate la nostalgia per le passeggiate con la Trippotta si fa sentire anche di più...ma questo non può essere un blog di saudade e tristezza, non sarebbe nell'indole della quadrupede che tuttora lo sponsorizza anche se un pò da lontano...La Trip è stata compagna di passeggiate un pò per tutta la famiglia , specie il nonno che le parlava mentre camminavano e soprattutto si esercitava a dirle proverbi , quelli che solo lui conosceva e che la Trip sembrava comprendere perfettamente ,  tanto scodinzolava convinta. Se ne usciva con frasi tipo: "Capra zoppa non soggiorna all'ombra!" (??) e la Trip che saltava felice ( forse imitava la capra o forse davvero condividevano un linguaggio tutto loro..). Il nonno in effetti amava soprattutto i proverbi con gli animali, un altro era "Dieci galline e un gallo, mangiano come un cavallo" che a volte diventava "Dieci galline e un gallo mangiano anche un cavallo" ( oppure "ammazzano anche un cavallo" : i proverbi erano in continua evoluzione ma il significato restava comunque incerto, praticamente andavano bene un pò per tutto). Pensandoci, ci sono anche proverbi molto usati che mi incuriosiscono perchè non li capisco del tutto. Tipo: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco": chi l'ha inventato ? un rapitore di gatti su commissione che prima di consegnare la refurtiva doveva urlare "gatto!"? è assurdo. Un altro incomprensibile è " la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi": ma cosa vorrà mai dire?? ok, se fai una cosa in fretta di solito riesce meno bene, però questa cosa dei gattini ciechi è davvero illogica, la gatta come tutti i mammiferi, umani compresi, sarà ben contenta di partorire un pò in fretta , perchè dobbiamo colpevolizzarla? eh? Attendo pareri sui proverbi incomprensibili ( per me c'è qualcuno che si diverte a mettere insieme frasi senza senso e poi le spaccia per saggezza popolare ). Vi lascio con un proverbio su cui la Trip ha basato tutta la sua esistenza di cane pigro..."Chi non fa prima , fa poi". Eccezionale.