Allora, giusto per placare la curiosità di molti, vi informo che alla fine il nostro Mr James Brown era un tranquillo signore scozzese , forse indossa il gonnellino in tartan ma non giacche di lustrini. Eravamo tutti un pò delusi. La settimana è stata però degna di nota, riporto due eventi tra i più significativi. Ho ricevuto una mail da un collega americano sconosciuto, mi sono un pò preoccupata. Niente di grave. Mi segnalava che la sala riunioni in fondo al mio corridoio ( notare che lui sta in Texas) ha cambiato nome, non si chiama più sala Acquario, ma sala Oceano. Sono pregata di usare il nome corretto quando la prenoto. Grazie. Io spero che si tratti di Spam, perchè se scopro che abbiamo assunto uno in America che controlla come si chiamano le Sale riunioni,mi metto a gridare. E poi vogliamo combattere lo spreco...
L'altro episodio riguarda Rocky: siamo stati all'area cani, c'era il nostro conduttore cinofilo del canile che seguiva alcuni suoi clienti con problemi di disagio comportamentale ( cani ma anche padroni). Appena arrivo all'ingresso mi si fionda incontro un bassotto evidentemente psicopatico che inizia a mostrare i denti sbavando. Preferisco stare al di qua della rete. Rocky da parte sua si comporta benissimo, mette in atto tutti i segnali di non belligeranza ( quelli che i cani sani di mente dovrebbero capire) e non si fila il bassotto neanche un pò. Io non mi fido ad entrare, perchè quella specie di salsiccia con le orecchie ( in evidente sovrappeso, forse questo giustificava in parte la frustrazione) stava coi denti attaccati alla rete e gli occhi iniettati di sangue. Il conduttore mi dice:
-entra pure, tranquilla,la situazione è sotto controllo
-ma sei sicuro? psyco-killer qui non mi sembra tanto della stessa idea
-fa così, ma poi non fa niente, d'altra parte abbiamo già fatto la lezione sui segnali di pacificazione ed è andata benissimo..
-va bè..se lo dici tu
Entro. Rocky va dritto verso i suoi due amici (il mezzo collie e la bracchetta) che ha già visto in fondo al campo. Appena lo vede entrare, il bassotto si libera dal guinzaglio e lo addenta alla zampa. L'istruttore solleva al volo Rocky ( con attaccato il bassotto che cade per gravità). Rocky alza il muso di scatto e dà una testata all'istruttore. Risultato : un pò di spavento per Rocky e un leggero trauma cranico per l'istruttore... Notare che il padrone ( il bassotto) ha anche il coraggio di dirmi " beh ma col suo cane dovrebbe lavorare un po' sulla calma..." ( il mio??!! mah...)
Avere un animale domestico ha i suoi vantaggi se ci vuoi scrivere su qualcosa. Il mio, anzi la mia, è con me da ormai da… oh, ho perso il conto del tempo che è passato; tanto il tempo non ha importanza, vale solo la compagnia, l’affetto e divertirsi. È un autentico spasso quando scrivo qualcosa su di lei e ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo e di diverso. Solo una cosa non sono mai riuscita a capire: come fa a stare in equilibrio su due zampe per cosi tanto tempo?
domenica 31 marzo 2013
venerdì 22 marzo 2013
Mr. James Brown
Periodo intenso quello appena passato,avrei diverso materiale esistenziale da postare... La Trip si stava innervosendo per questa scarsa attività sul suo blog e per dispetto faceva nevicare tutte le domeniche. Allora , in ufficio ci sono stati sviluppi notevoli, in particolare si sta registrando una forma di sciopero bianco da parte dei Venditori nei confronti del loro capo ( quello che per ogni problema propone di creare un Comitato) in quanto non riconoscono la sua autorità. L'unico che lavora indefesso ed encomiabile come sempre, indovinate chi è ? lui, il Bravo Venditore. Ieri per esempio ci è arrivata la copia di un'offerta da lui elaborata. La cosa più interessante era il nome del destinatario, il tizio dell'ufficio acquisti del Cliente: nella prima pagina era citato come tale "Mr. James Brown" e noi già immaginavamo un tipo con chioma stirata e laccata, tuta a zampa con decoro a strass a forma di pavone e stivaletti di vernice che al telefono anzichè "pronto" gli gridava "I feel good!". Poi in terza pagina improvvisamente lo stesso si trasformava in "Mr. John Brown" , quello che giace nella tomba là nel pian , dopo una lunga lotta contro l'invasor. Non abbiamo controllato i saluti in fondo, qualcuno giura di aver letto " come da accordi con vostro Mr. Dan Brown" ....
venerdì 1 marzo 2013
Che invidia....
Come non provare invidia per questo peloso ? Qui è all'apice della sua stanchezza quotidiana, dopo aver giocato ( da solo) a lanciarsi e a riprendersi la palla-mucca, riposa mollemente adagiato sul materasso come un imperatore romano, gli manca solo il grappolo d'uva tra le zampe e l'alloro sulle orecchie.
Il resto della giornata l'ha impiegato a :
- papparsi le crocchette
- abbaiare al nulla
- cercare di mangiarsi la quinta pettorina che gli ho comprato.
Ci credo che è stanco, sono tutte attività in cui ci mette un sacco di impegno , specialmente l'ultima.
Invidio molto la sua gestione del tempo quotidiano, tagliata a misura delle proprie esigenze.
Io invece , al contrario, ho passato la giornata a cercare di interpretare le richieste dei capi, a far riunioni con gente che si presenta dicendo "sono qui ma dovrei essere da un'altra parte" (?!? e vacci allora ,no?), a guardare per un'ora una tabella con i numeri che non mi tornano per poi scoprire che qualcuno ha pensato di scambiare le righe con le colonne..( motivazione : "facciamola così che è più elegante"...."bello questo rosso per l'intestazione."...ci mancava lo stilista di grido, occhiali neri e mezzo guanto di pizzo, che uscisse fuori a dire "per questa sfilata mi sono ispirato ai colori magici dei tramonti indiani" che eravamo al completo).
Meno male che verso le 16.30 ( è venerdì, orario anticipato) sento fischiettare nel corridoio " Gloria, manchi tu nell'aria" : è lui, il Venditore Burlone che si appresta ad uscire lasciandosi alle spalle la faticosa settimana lavorativa. Butta dentro la testa in ufficio ( dove vede nell'ordine: la sottoscritta che sta imprecando per sistemare la suddetta tabella togliendo il rosso Valentino e rimettendoci i numeri; il collega che sta imprecando perchè si è chiuso un dito nel cassetto; il collega sull'attenti mentre parla al telefono con l'Altissimo), si getta il ciuffo indietro e col solito inspiegabile sorriso smagliante ci fa : " Hi guys ... ready for the weekend?"
Capite perchè ho bisogno di riposo anch'io.
Il resto della giornata l'ha impiegato a :
- papparsi le crocchette
- abbaiare al nulla
- cercare di mangiarsi la quinta pettorina che gli ho comprato.
Ci credo che è stanco, sono tutte attività in cui ci mette un sacco di impegno , specialmente l'ultima.
Invidio molto la sua gestione del tempo quotidiano, tagliata a misura delle proprie esigenze.
Io invece , al contrario, ho passato la giornata a cercare di interpretare le richieste dei capi, a far riunioni con gente che si presenta dicendo "sono qui ma dovrei essere da un'altra parte" (?!? e vacci allora ,no?), a guardare per un'ora una tabella con i numeri che non mi tornano per poi scoprire che qualcuno ha pensato di scambiare le righe con le colonne..( motivazione : "facciamola così che è più elegante"...."bello questo rosso per l'intestazione."...ci mancava lo stilista di grido, occhiali neri e mezzo guanto di pizzo, che uscisse fuori a dire "per questa sfilata mi sono ispirato ai colori magici dei tramonti indiani" che eravamo al completo).
Meno male che verso le 16.30 ( è venerdì, orario anticipato) sento fischiettare nel corridoio " Gloria, manchi tu nell'aria" : è lui, il Venditore Burlone che si appresta ad uscire lasciandosi alle spalle la faticosa settimana lavorativa. Butta dentro la testa in ufficio ( dove vede nell'ordine: la sottoscritta che sta imprecando per sistemare la suddetta tabella togliendo il rosso Valentino e rimettendoci i numeri; il collega che sta imprecando perchè si è chiuso un dito nel cassetto; il collega sull'attenti mentre parla al telefono con l'Altissimo), si getta il ciuffo indietro e col solito inspiegabile sorriso smagliante ci fa : " Hi guys ... ready for the weekend?"
Capite perchè ho bisogno di riposo anch'io.
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