martedì 30 settembre 2014

Nemico vinto e in ritirata

Si sapeva che saremmo arrivati al dunque....ieri usciamo per la solita passeggiata serale , Rocky è tutto preso dalle sue annusatine ed ispezioni del territorio, procediamo con tranquillità lungo la siepe di casa. Appena girato l'angolo chi ti incrociamo? ( anzi, chi ci aspettava ?) Codariccia, alias falso RockyII, alias Microbo.  Non ho dubbi, si è appostato per aspettare Rockyno e sfidarlo apertamente. Il tripode solleva il naso da terra , mette a fuoco la sagoma nemica , alza le orecchie e punta lo sguardo fiero verso l'infido avversario.  Codariccia approfitta della propria libertà di movimento e , curvando largo, si porta alle spalle di Rocky, (il vigliacco non ha nemmeno il coraggio di un confronto frontale). Rocky percepisce la minaccia, e si pone in assetto di difesa. A questo punto io non posso fare altro che lasciare il guinzaglio, per annullare lo svantaggio di movimento. Vai Rocky, sei libero, fagli vedere chi sei. Il pusillanime Codariccia inizia a ringhiare , Rocky abbaia due volte, non vuole arrivare allo scontro , è sicuro di se' e del proprio enorme potere distruttivo, generoso al punto di lasciare all'avversario una possibilità di salvezza. Lo stolto non coglie l'occasione e cerca di mordere Rocky su un orecchio. Non fa in tempo a chiudere i denti: Rockyno si stende con mossa tattica per evitare il morso, si mette a fianco di Codariccia e con gesto atletico gli assesta due pinzate repentine e decise sul fondoschiena, concludendo con un abbaio potente muso a muso. Il botolo , coda tra le zampe, fugge senza nemmeno voltarsi. Che si sappia tra i canidi del vicinato, il tripode non è disposto a farsi mettere le zampe in testa da nessuno, tantomeno  dall'ultimo arrivato e non è disposto a cedere a compromessi ( unica eccezione per il creme caramel che si sta gustando nella foto... cosa non farebbe per un dessert)


mercoledì 24 settembre 2014

di Rocky ce n'è uno....

Da sempre Rocky è in pessimi rapporti con due elementi canini come lui che bazzicano i dintorni: uno è Artù, il lagotto romagnolo della mia vicina ( per una questione territoriale, niente di personale, solite beghe di confini non ben segnati ..) l'altro è un cagnetto semi nomade che abbiamo battezzato Codariccia e  che incontriamo saltuariamente in passeggiata. Il soggetto , ho scoperto, pur avendo una casa propria ama fuggire dalla siepe per gironzolare senza limiti in paese.A dirla tutta il piccoletto è un pò spocchioso e si atteggia a boss della strada, più di una volta ha provato a sfidare Rockyno avvicinandosi a lui con la camminata classica del bullo provocatore e in cerca di rissa. Capite che certi incontri in passeggiata non sono il massimo della tranquillità, uno abbaia ,quell'altro anche ed entrambi fanno più rumore di un canile intero. Insomma siamo alla sfida continua. La settimana scorsa vediamo un pò di movimento nella casa di fianco , sono arrivati dei nuovi vicini: immaginate lo stupore quando appresso alla nuova dirimpettaia chi ti vedo trotterellare? Codariccia! non ci posso credere...l'acerrimo nemico viene a stabilirsi qui a due passi da lui...e chi glielo dice adesso....
La signora mi sorride e dice: Mi scusi , ogni tanto il mio Rocky scappa e si fa un giretto da solo.
Aspetta, aspetta...ho capito bene???il vero nome di Codariccia è Rocky? un omonimo??
Figurarsi la reazione del tripode a questo annuncio: allunga il collo tirando su le orecchie come un leprotto strabuzzando gli occhi , non so se per lo stupore o per il disgusto: quel cagnino tarchiatello ,sobillatore e attaccabrighe , pure tatuato , si chiama come me? Orrore e raccapriccio!!
Prevedo giornate difficili.

domenica 7 settembre 2014

Rocky in festa

Grande festa annuale dell'associazione del canile! per l'occasione anche la pioggia ci ha dato due giorni di tregua , per ottenere i quali vi assicuro che ci siamo rivolti a tutte le divinità ufficialmente riconosciute sia dalle religioni tradizionali che da quelle meno praticate e per non sbagliare abbiamo invocato anche un paio di spiriti operanti  di solito in un ristretto numero di villaggi centrafricani. Sarà stata la sinergia mistica, sarà stato l'anticiclone che dopo tre mesi ha capito dove doveva posizionarsi, sta di fatto che il sole ha benedetto i nostri due giorni ( grazie ai quali riusciamo a sostenere l'associazione per buona parte delle spese annuali). Ovviamente ho portato Rockyno che  ha fatto  tutto il percorso di mobility dog tra gli applausi dei presenti , perplessi  da tanta abilità. In realtà se gli costruite un percorso di bocconcini alla mortadella ( come hanno fatto le ragazze che conducevano l'attività) state sicuri che non si limiterà a salire una scaletta o far lo slalom tra i copertoni: sarebbe capace anche di scalare il palo della cuccagna con i denti pur di arrivare all'agognato premio e sbafarselo, capite che un predellino da saltare a dieci cm da terra è un ostacolo banale. Nonostante questa ottima performance sportiva , la giornata è stata un pò deludente sotto il profilo sentimentale: Rocky si è perdutamente innamorato di un'elegantissima levriera bianca , dal collo cigniforme e il naso all'insù. Purtroppo per lui, costei si è dimostrata  una civetta snob con la puzza sotto il muso, che dopo essersi pavoneggiata passandogli davanti trenta volte , non ha nemmeno risposto alla sua richiesta di amicizia e si è allontanata senza degnarlo di uno sguardo. Che antipatica!  Rocky c'è rimasto davvero male. E' riuscito a consolarsi solo con gli straccetti di pollo  ( che sono assai meglio di una gallina smorfiosa) .