Il treno aveva il primo giorno venti minuti di ritardo su un percorso di 35 minuti. Ditemi se per una cosa del genere un dirigente delle ferrovie giapponesi non si sarebbe immolato in pubblico invocando la maledizione divina su di sè e sulle sue future sette generazioni. Qui invece non ti danno nemmeno il rimborso perchè fino ad un'ora di ritardo è considerato accettabile, poi se vuoi reclamare puoi metterti in fila e passare così un'altra bella oretta. Se sei riuscito ad avere il famigerato modulo del rimborso ti serve un altra ora per compilarlo e consegnarlo all'unico sportello aperto sui quattro presenti ( qualcuno sa a cosa servono gli altri tre? perchè io non l'ho mai scoperto). Infine , dopo aver dedicato mezza giornata alle ferrovie, puoi sperare di ricevere un 20% di rimborso sul prezzo di un altro biglietto che a quel punto sarà del tutto inutile perchè nel frattempo ti avranno licenziato per assenza ingiustificata.
Ps tutto questo il primo giorno. Il secondo giorno il treno non è neppure passato.