lunedì 29 ottobre 2018

Quizzone

Sapete che mi piace sottoporvi dei quiz per testare la vostra preparazione..so che anche questa volta non mi deluderete!
Allora, sabato mattina vado in comune per ritirare dei documenti e mi aspetto la solita desolazione, a parte l'anagrafe gli altri uffici sono chiusi quindi non c'è molto movimento. Vi ricordo che non abito in una metropoli ma in un paesotto che conta in questo istante 25.925 abitanti .
Potete immaginare il mio stupore quando,varcati i cancelli dell'ingresso , faccio per attraversare  il cortiletto che porta agli uffici e cosa vedo alla mia destra? una coda di gente , cosa dico coda, un serpentone che neanche all'entrata dei Musei Vaticani in  altissima stagione ne trovi di uguali.
Adesso voi dovete indovinare cosa c'era di così interessante.
Aggiungo che la fila era disciplinatissima, nonostante l'acqua a catinelle, nessuno si lamentava ma aspettava il proprio turno con una compostezza da far impallidire un ragioniere di Zurigo . Questo per dirvi che l'oggetto dell'attesa doveva essere interessante al di sopra di ogni aspettativa.
Su, vai con le telefonate!


lunedì 15 ottobre 2018

Digitare il codice

Dopo l'ultima esperienza alla cassa del supermercato , ho deciso di utilizzare d'ora in poi le Casse Automatiche. Avete già provato questa novità? sicuramente sì, io recepisco le novità quando ormai sono consolidate, infatti le usano già tutti. Bene , posso imparare, mi piazzo su una postazione e inizio ad autenticarmi con la tessera Cliente. Ovviamente il sistema non mi riconosce , benchè sia cliente da circa dodici anni. Ripasso la tessera. Niente da fare. Chiamo la signora che fa da assistenza:
-Mi scusi non riesco ad autenticarmi.. mi può aiutare?
- L'ha fatto il login?
-In che senso? Qui dice di far passare la tessera..
- Si ma prima deve schiacciare il tasto Login
- Ma non c'è scritto..
-Eh ma se non lo fa non può far passare la tessera!
Non insisto nella discussione, potrebbe portarmi solo ad una crisi di nervi
Schiaccio il tasto ( scopro che ho beccato l'unica cassa che dà questo problema, sbircio gli altri clienti e vi assicuro che fanno esattamente come avevo fatto io, va beh andiamo avanti)
Inizio a far passare i prodotti, i primi tre vanno via lisci anche se ci metto un pò a trovare il codice a barre sulle scatole, è sempre sull'ultimo lato della confezione mai sul primo che guardo. La vocina fastidiosa ( che mi ricorda tanto quella della cassiera Maristella, è sicuramente lei in  versione registrata) mi mette fretta , la mia esitazione non la convince, perchè ci metto tanto?
- Posizionare il prodotto sul lettore oppure digitare il codice ! - anche il volume si alza, gli altri mi guardano, alla mia destra riconosco uno dei Pensionati che stanno sempre a guardare i prezzi  delle Fette Biscottate. Va veloce come un professionista, è il Bolt delle casse automatiche , e becca il lato della scatola col codice al primo colpo.. l'invidia mi rode ma simulo indifferenza totale.
-Peso del prodotto non riconosciuto!- ma adesso cos'ha ancora da gridare questa? certo che non lo riconosce , è una confezione di zafferano che peserà due microgrammi e costa la bellezza di sette euro..... Mi tocca chiamare di nuovo l'assistente.
- Questo lo deve imbustare a parte signora!!
Mi becco anche le occhiate di rimprovero delle altre clienti, non parliamo del Pensionato , loro lo sanno da sempre che lo zafferano lo devi imbustare a parte.
In qualche modo, sudata e umiliata arrivo a fine spesa. Mi chiede se voglio sacchetti. Non ne voglio , ho la mia borsa. Me lo richiede:
-Necessita informazioni! - ma necessita chi? Ribadisco : numero sacchetti zero. Devo confermarlo. Non se ne fa una ragione. Le sembrerà strano che una così incapace come me, indubbiamente alla mia prima spesa ( forse fino a ieri utilizzavo il baratto ) sia stata così previdente da procurarsi una borsa prima di uscire di casa e non esca dal Supermercato con le braccia cariche di roba o forse con una gerla in testa.
Tralascio la chiarezza delle opzioni di pagamento, bisogna rispettare una sequenza prestabilita di banconote e monete, se non si segue l'ordine corretto è possibile ti chieda di ricominciare da capo tutta la trafila, uno scenario da incubo. Pago con la carta , che è meglio. Inizio a mettere la spesa nella borsa, mentre la vocina mi ripete " Ritirare i prodotti, ritirare i prodotti". Grrrr... ma secondo te li lascio qui dopo tutta questa fatica??  Finalmente riesco a liberarmi dall'opprimente controllo della cassiera robotica e scappo.
Conclusione:  piuttosto che rivivere questa tortura mi faccio mezz'ora di fila alla cassa tradizionale, preferisco la solita Maristella che saluta con un grugnito ,ti da il resto senza guardarti in faccia e la borsa di plastica  non ti chiede nemmeno se la vuoi, fosse per lei la spesa la puoi anche far rotolare fino al parcheggio. Mitica.


lunedì 1 ottobre 2018

Confusione mentale

Ieri turno pomeridiano in canile. Arriva una coppia che esordisce con:
-"Salve, vorremmo un cane per nostra figlia che è allergica ai cani"
Li fisso, cercando di capire se è un mio problema di comprensione verbale,  legato ad una certa pignoleria che mi contraddistingue o se questa affermazione è del tutto priva di logica anche per un osservatore esterno neutrale non influenzato dal fatto che ad ogni mio turno appaiono soggetti scombinati/perditempo/fuori di testa.
La seconda ipotesi  è quella giusta.
 Per educazione chiedo lumi:
" Non ho capito, volete un cane anche se vostra figlia è allergica? "
- " Si , noi avevamo un carlino ma l'abbiamo dato via , appunto perchè nostra figlia è allergica. Adesso vorremmo un altro cane"

Guardate che è difficile mantenere la calma e non tiragli una pentola in testa a questi qui. Tralasciando il non trascurabile dettaglio su che fine ha fatto il carlino, insisto nel tentativo di capire e raggiungere una certa pace interiore:
" Ma scusate, anche con un altro cane cosa cambia? se vostra figlia è allergica lo sarà sempre"
" Ah no, ci hanno detto che esistono dei cani anallergici. Ce li avete?
Adesso, per favore  se conoscete un veterinario , etologo, naturalista,studioso, va bene anche Alberto Angela, per favore gli chiedete a quali creature questi due pazzi si riferivano? Io ho presente i cuscini anallergici e anche gli orecchini quelli senza nichel, ho indagato esistono anche guanti anallergici per lavare i piatti . Sui cani non ho trovato nulla. Aiutatemi che non ci dormo la notte.

ps: ovviamente li ho mandati al solito canile della concorrenza, dicendo che lì c'è gente più informata sulle ultime novità ;-)