Noi siamo figli delle stelle...

Cronaca di oggi: giornata lunghissima, alle 21 eravamo ancora in ufficio a cercare di inventare quadrature impossibili di costi e ricavi , senza nemmeno essere autorizzati ad usare un pò di quella finanza creativa con la quale fanno quadrare sghembi bilanci statali....
Per dare un'idea di come in azienda esistano due mondi diversi che si ignorano cito solo quest'episodio: verso le 18 quando già stavamo parecchio inguaiati e in  ritardo su tutta la linea, con l'Amministratore Delegato ( in confidenza detto L' Altissimo) che sbatteva il blackberry sul  tavolo in preda ad una crisi isterica , il mio capo con la testa fra le mani ,in questo delirio totale ... rumore di passi nel corridoio, ecco che arriva il solito Venditore Burlone e in questa situazione da anticamera del dramma puro cosa fa?? si affaccia alla porta , sorride a 48 denti ( ignora l'Altissimo che sta prendendo a pugni la lavagna riscrivibile) alza la mano e ci  saluta con il solito : "Hi Guys"! ( si crede americano), dopodichè si allontana mani in tasca fischiettando " Noi siamo figli delle Stelle"....
Dopo un'ora stavamo esattamente allo stesso punto di prima, avevamo vagliato e scartato 10 soluzioni, avevamo scartato e ingoiato 2 Moment a testa....ed ecco il Bravo Venditore che ripassa, valigetta d'ordinanza, sciarpetta trendy al collo, strizza l'occhio ( continua ad ignorare L'Altissimo che sta imprecando in Aramaico come nell'Esorcista ) e si avvia verso l'ascensore canticchiando "Maracaibo...mare forza nove".....
Domani come sempre arriverà verso le 10.30, ci guarderà scuotendo la testa e dopo averci salutato ( Hi Guys!) ci dirà :uè.. vi vedo stanchini ..vacanzina quando?
Che mondo ingiusto.