Piange il telefono...

Il rientro al lavoro porta sempre con sè delle belle novità...no, fortunatamente l'azienda c'è ancora, non hanno trasferito nottetempo la produzione in Bulgaria, mi riferisco a cambiamenti di minor entità, ma che meritano una riflessione.
Non abbiamo più i telefoni.
O meglio, sono spariti i telefoni che eravamo abituati ad usare..
Dal 26 agosto quella bella invenzione del compianto Meucci è stata messa in soffitta.
Niente più apparecchi attira polvere messi lì sulla scrivania per dar fastidio alla signora delle pulizie ( che giustamente gli girava intorno e non li puliva neanche per sbaglio)
Basta cornette portatrici di microbi e orridi residui di salivazione ( quando litighi con un fornitore qualche sputo ci scappa)
Basta tasti consumati e anche un pò bisunti ( per la solita ragione della signora delle pulizie che..ecc...)
Da oggi siamo tutti dotati di " Dispositivi audiofonici collegati alla rete in fibra ottica tramite porta USB del proprio terminale fisso e/o portatile"
Cosa sono? vi chiederete.
Sono le cuffiette col microfono attaccato. Così abbiamo le mani libere e lavoreremo di più. Peccato che non facciamo le dattilografe , ma questo è un dettaglio irrilevante. La produttività salirà alle stelle e se saremo lenti sarà solo colpa nostra. Non solo, questo nuovo strumento è in grado di capire se ci sei, se hai acceso il PC e quando l'hai fatto, se è un pò che manchi dalla scrivania( lunghetta la pausa caffè, eh ragioniere?) se sei impegnato in altre conversazioni sul tuo cellulare di lavoro. Fa niente se sembriamo tutti delle centraliniste di quei film degli anni 40 dove ti dicevano " le passo Roma, le passo New York.." ci mancano solo i capelli biondo platino ( forse ci daranno delle parrucche per entrare nel personaggio). Comunque questo è il futuro e noi l'accoglieremo con il giusto entusiasmo.
ps ieri è caduto un fulmine sul nostro centro informatico polivalente
Fino a poco fa sarebbero saltati solo i computer.
Adesso non vanno più neanche i telefoni...
eheheheheh :-)))))