cena di fine estate

Domenica sera si è tenuta, come ogni anno, la cena d'estate in canile. Funziona così: apparecchiamo i tavoli nel cortile centrale, mettiamo i gazebo, le tovaglie colorate, le candeline alla citronella, che si mischia al profumo di gelsomini , non sembra un canile, direi che l'atmosfera è più da Grande Gatsby . Aggiungete che anche i volontari si presentano docciati e vestiti in dinner suite, insomma c'è di che vantarsi. Il catering poi è organizzato impeccabilmente , menù un pò insolito, un mix tra vegano e tex-mex, da provare...
questo fino allo scorso anno. Quest'anno è andata un pò diversamente. La cena è stata rimandata in continuazione , dal 15 luglio siamo finiti non si sa come a settembre. Il clima è cambiato. Non faceva solo " un pò umido" , come molti si auguravano. C'erano proprio i monsoni, con tutta l'acqua che non era caduta nei due mesi precedenti.
Due gazebo su 5 sono volati via. Uno è finito direttamente in discarica e lì è stato lasciato.
Non si sentivano più i gelsomini ma in compenso la piattaforma ecologica confinante produceva bio gas a pieno regime.
Un fulmine ha fatto saltare una parte dell'impianto elettrico. Abbiamo scaldato le piadine nel magazzino del cibo per cani. L'unico locale con la corrente era l'infermeria. Le teglie con lo sformato di melanzane sono state appoggiate sul tavolo delle visite....
Mentre servivo, ho tolto al volo un grillo da un piatto di peperoni.
Ho dovuto farlo: nel menù non c'erano verdure grillate.