Domenica pomeriggio grande successo per la nostra attività in Biblioteca con i bambini , sul tema " Conosci il cane?" .Platea impegnativa , un uditorio dai 3 ai 5 anni estremamente preparato , anche l'educatore cinofilo Renato,il più famoso della Brianza, si è trovato in seria difficoltà di fronte ad alcune domande davvero insidiose.
I bambini erano 20, se la classe non fosse stata decimata da un virus influenzale sarebbero stati anche di più. Ad un certo punto arriva una mamma che ha per mano una bimbetta pallida come un ectoplasma con delle belle occhiaie da convalescenza che mi dice:
-Guardi, la mia Sveva ( mai una Maria eh?) ci teneva tanto a partecipare, fino ad un'ora fa dormiva ancora per la febbre ma adesso sta MOLTO meglio e vuole partecipare con i suoi compagni!
La Sveva mi guarda con due occhietti infossati e il naso che cola. Non è un bello spettacolo ma se è contenta lei, per me va bene...la prendo per mano e l'accompagno in ludoteca con gli altri sperando che non svenga sulle scale.
Per questa attività ho portato con me anche Spotty ,un cane di peluche con il quale insegniamo a mettere pettorina e guinzaglio . I bambini ne sono entusiasti , uno particolarmente sveglio dopo un quarto d'ora si avvicina e mi sussurra in un orecchio : "Forse Spotty è morto perchè non si muove "
Va beh...
Due annotazioni in calce:
1) persiste la tendenza a chiamare i bambini con nomi usati 200 anni fa o comunque prima dell'Unità d'Italia per motivi che mi sfuggono ( forse si tratta di famiglie con eroi Risorgimentali nell'albero genealogico ). Esempi : Lapo e Fedele per i maschi, Virginia ,Corinna e addirittura badate bene Giuliamaria per le femmine.
In alternativa ci sono sempre gli Intramontabili: Kevin, Marcus ,Dennis e altri rigorosamente con la consonante finale.
2) La Sveva mi ha attaccato la gastroenterite
Avere un animale domestico ha i suoi vantaggi se ci vuoi scrivere su qualcosa. Il mio, anzi la mia, è con me da ormai da… oh, ho perso il conto del tempo che è passato; tanto il tempo non ha importanza, vale solo la compagnia, l’affetto e divertirsi. È un autentico spasso quando scrivo qualcosa su di lei e ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo e di diverso. Solo una cosa non sono mai riuscita a capire: come fa a stare in equilibrio su due zampe per cosi tanto tempo?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Io ho due Giosuè, un Enea, quattro Ettore.
RispondiEliminaLe femmine si chiamano tutte Emma.
E comunque meglio Ettore che Christianvieri (tutto attaccato, di nome all'anagrafe) come mi capitò circa dodici anni fa
Vedo che da te va di moda il biblico-mitologico con tendenza musicale...interessante...mamma mia il povero piccolo Christianvieri che futuro lo aspetta..roba da togliere la patria potestà
RispondiEliminaahhahaahha
RispondiEliminala chiusura è da premio Strega.
ciao Suara! per il prossimo percorso didattico chiedi alla tua bimba se mi presta Rigormortis? potrebbe avere un certo successo :-))
EliminaAlla Conad c'è l'offerta della carta igienica
RispondiEliminaprendi due paghi uno.
Mio figlio si chiama Michele Matteo Ghevara
ero giovane e pieno di passione.
Eh ti ringrazio dei consigli per gli acquisti ma ormai va meglio,anzi nello sfortunato caso in cui ti capiti di contrarre il morbo ti consiglio succo di mirtillo,un toccasana. Audace il terzo nome complimenti ..se la gioca con il figlio di un mio collega interista che di terzo nome fa Karlheinz
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina