lunedì 15 ottobre 2018

Digitare il codice

Dopo l'ultima esperienza alla cassa del supermercato , ho deciso di utilizzare d'ora in poi le Casse Automatiche. Avete già provato questa novità? sicuramente sì, io recepisco le novità quando ormai sono consolidate, infatti le usano già tutti. Bene , posso imparare, mi piazzo su una postazione e inizio ad autenticarmi con la tessera Cliente. Ovviamente il sistema non mi riconosce , benchè sia cliente da circa dodici anni. Ripasso la tessera. Niente da fare. Chiamo la signora che fa da assistenza:
-Mi scusi non riesco ad autenticarmi.. mi può aiutare?
- L'ha fatto il login?
-In che senso? Qui dice di far passare la tessera..
- Si ma prima deve schiacciare il tasto Login
- Ma non c'è scritto..
-Eh ma se non lo fa non può far passare la tessera!
Non insisto nella discussione, potrebbe portarmi solo ad una crisi di nervi
Schiaccio il tasto ( scopro che ho beccato l'unica cassa che dà questo problema, sbircio gli altri clienti e vi assicuro che fanno esattamente come avevo fatto io, va beh andiamo avanti)
Inizio a far passare i prodotti, i primi tre vanno via lisci anche se ci metto un pò a trovare il codice a barre sulle scatole, è sempre sull'ultimo lato della confezione mai sul primo che guardo. La vocina fastidiosa ( che mi ricorda tanto quella della cassiera Maristella, è sicuramente lei in  versione registrata) mi mette fretta , la mia esitazione non la convince, perchè ci metto tanto?
- Posizionare il prodotto sul lettore oppure digitare il codice ! - anche il volume si alza, gli altri mi guardano, alla mia destra riconosco uno dei Pensionati che stanno sempre a guardare i prezzi  delle Fette Biscottate. Va veloce come un professionista, è il Bolt delle casse automatiche , e becca il lato della scatola col codice al primo colpo.. l'invidia mi rode ma simulo indifferenza totale.
-Peso del prodotto non riconosciuto!- ma adesso cos'ha ancora da gridare questa? certo che non lo riconosce , è una confezione di zafferano che peserà due microgrammi e costa la bellezza di sette euro..... Mi tocca chiamare di nuovo l'assistente.
- Questo lo deve imbustare a parte signora!!
Mi becco anche le occhiate di rimprovero delle altre clienti, non parliamo del Pensionato , loro lo sanno da sempre che lo zafferano lo devi imbustare a parte.
In qualche modo, sudata e umiliata arrivo a fine spesa. Mi chiede se voglio sacchetti. Non ne voglio , ho la mia borsa. Me lo richiede:
-Necessita informazioni! - ma necessita chi? Ribadisco : numero sacchetti zero. Devo confermarlo. Non se ne fa una ragione. Le sembrerà strano che una così incapace come me, indubbiamente alla mia prima spesa ( forse fino a ieri utilizzavo il baratto ) sia stata così previdente da procurarsi una borsa prima di uscire di casa e non esca dal Supermercato con le braccia cariche di roba o forse con una gerla in testa.
Tralascio la chiarezza delle opzioni di pagamento, bisogna rispettare una sequenza prestabilita di banconote e monete, se non si segue l'ordine corretto è possibile ti chieda di ricominciare da capo tutta la trafila, uno scenario da incubo. Pago con la carta , che è meglio. Inizio a mettere la spesa nella borsa, mentre la vocina mi ripete " Ritirare i prodotti, ritirare i prodotti". Grrrr... ma secondo te li lascio qui dopo tutta questa fatica??  Finalmente riesco a liberarmi dall'opprimente controllo della cassiera robotica e scappo.
Conclusione:  piuttosto che rivivere questa tortura mi faccio mezz'ora di fila alla cassa tradizionale, preferisco la solita Maristella che saluta con un grugnito ,ti da il resto senza guardarti in faccia e la borsa di plastica  non ti chiede nemmeno se la vuoi, fosse per lei la spesa la puoi anche far rotolare fino al parcheggio. Mitica.


7 commenti:

  1. Ma hai beccato la cassa automatica più scorbutica del mondo. Io vado sempre dagli umani ma al super della stazione ci sono solo quelle automatiche e sono più discrete e se scrivo zero sacchetti se ne fanno velocemente una ragione

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    1. Il fatto è che qui in periferia si fanno tutti gli affari degli altri, anche le macchine hanno lo stesso imprinting!

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  2. Io chiamo l'assistente prima di cominciare e le dico subito di stare attenta perchè quando tutti avremo imparato a usare le macchinette la licenzieranno. A quel punto fa tutto lei, mi saluta con un gran sorriso come se sperasse che una volta licenziata la potessi assumere io.

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    1. Non scherziamo,prima devi assumere la Maristella! Non vorrai lasciatela lì fino alla pensione vero? ( la sua, non certo la mia che mai vedrò)

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  3. Andiamo dalle cassiere, salvaguardiamo i livelli occupazionali ;)

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    1. Ok domani ritorno dalla cassiera ma almeno per una volta puoi dire al tizio che paga con i ticket più i buoni sconto più i punti della tessera dedotto lo sconto soci.....ecco puoi dirgli di mettersi in coda dopo di me? :-)

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    2. :D appena lo vedo riferisco sicuramente ;)

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