martedì 22 ottobre 2013

il Gianni

Non so se capita anche a voi, ma certe volte e in certe occasioni io maturo un sentimento quasi omicida nei confronti di carissimi amici/amiche i quali, spinti da non si sa bene quale spirito di intraprendenza o follia, ti trascinano in situazioni imbarazzanti.  Ecco un esempio. Venerdì scorso avevo in programma una sera a teatro prenotata da una mia amica. Come sempre sono in ritardo con il lavoro e non riesco a tornare a casa a cambiarmi. Avviso l'amica, e lei mi dice : " ma non preoccuparti, non è mica una serata di gala , anch'io esco adesso dall'ufficio, ci troviamo lì davanti e andiamo a mangiare qualcosa prima dello spettacolo".
Parcheggio, scendo dall'auto , l'amica è già lì.
"Che si fa?" le chiedo- andiamo in una pizzeria?"
" Ma guarda, intanto che ti aspettavo ho cercato un ristorante in zona e ce n'è uno proprio qui di fronte"
" uhm... sarei più da pizzeria, sono vestita da ufficio, abbiamo anche il casual Friday da rispettare..."
"Che?"
" no, niente , lascia stare..volevo dire che sono un pò sportiva...come vedi..non vorrei far figure..siamo anche in città, fossimo nel mio paesello.."
" quante fisse che hai, anch'io sono vestita da ufficio e non mi faccio tutti 'sti problemi"
" tu metti il tacco 12 anche per scendere a ritirare la posta..va beh andiamo in questo ristorante"
" deve essere un posto un pò rustico, tipo trattoria, ho visto le foto su questa app che ho scaricato.."
...
prima regola: se il ristorante ha un nome volutamente rusticheggiante tipo "Antico Borgo" o " al vecchio mulino" o peggio ancora un nome in dialetto locale non cascateci!! è sicuramente un posto costosissimo e con clienti assolutamente snob. Se il nome è quello del proprietario , tipo Da Lucio o Da Gigino, evitare ad ogni costo, il cliente più umile è un calciatore di serie A che sfoggia orecchini di brillanti.

Ci avviciniamo all'ingresso, non faccio in tempo ad aprire la porta che qualcuno dall'interno mi precede inaspettato.
"Buonasera signore, sono Gianni"
(ma chi è sto Gianni, ho pensato, mentre per poco non cadevo a faccia avanti causa spostamento inatteso della porta ).
Gianni è il maitre e il posto ( dal nome fintamente ruspante, ripeto) è di una eleganza impressionante.
Mentalmente sto uccidendo la mia amica, mentre il Gianni insiste a spingere la mia sedia con me sopra ( cosa che odio, visto che ho abbandonato il seggiolone qualche decennio fa e credo di riuscire a sistemarmi a tavola anche da sola). Tralascio il confronto impietoso tra il mio abbigliamento e quello della media degli avventori, dico solo che le mie scarpe da ginnastica con la chiusura di velcro a strappo sono state sicuramente considerate un tocco di eccentricità. Guardo il menù : posso permettermi solo un antipasto, meglio se mezza porzione.  L'amica , nonostante l'aspetto più qualificante, è messa più o meno come me.Ordiniamo con scioltezza, il Gianni se è scandalizzato non lo dà a vedere e annota imperturbabile. Mangiamo questo ottimo mezzo antipasto , il Gianni torna e chiede se vogliamo ordinare altro . Diciamo di no accampando la scusa che dobbiamo andare a teatro.
Lui mi guarda e fa : "ah, recitate?"
Ha pensato che ero in costume di scena!
Ordino il caffè. Ci portano anche il dolce dicendo che è offerto dalla casa. E i caffè anche. Praticamente hanno speso più loro di noi.

5 commenti:

  1. poteva andare peggio, ma la app "quandomisveglio" non l'ha ancora scaricata la tua amica? mentre vedo che utilzza benissimo la app "vivonelmondodiquark"

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    1. Pensa che lei è convinta che ci abbiano preso davvero per due che recitavano a teatro, invece secondo me il Gianni ha pensato che eravamo scappate da casa

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Tranquillo Suara è a Como non rischi di finire lì per sbaglio...ma ci pensi se mettessimo il Gianni e Justin nello stesso locale..che post verrebbe fuori

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