AUGURI..

 Dunque sembra sia arrivato il momento di fare gli Auguri a tutti...ma vorrei prima condividere un evento davvero emblematico. Stiamo completando il trasloco in una nuova sede dove tutto sarà più moderno e razionale¡, con spazi condivisi, zone relax, aree verdi,e altre amenità. Ci comunicano che finalmente ognuno avrà un parcheggio assegnato ,non  dovremo più discutere con quello che lascia il SUV mezza giornata con le quattro frecce o piazza il passeggino col figlio dentro per tenere il posto o peggio … quello del furgoncino messo di traverso che occupa due posti e mezzo e se provi a dirgli qualcosa alza le spalle e dice Sto lavorando! (Vorrei dirgli che anch'io lavorerei se mi facesse parcheggiare)

Comunque andiamo a visitare il posto nuovo e io non vedo l'ora di localizzare dove potrò lasciare la Panda. Ci danno una specie di piantina e inizio a cercare. Scopro con legittima incredulità che sono stati assegnati posti persino anche all'Ameba e all'Erede.Inorrodisco.

Dopo vari giri riesco  ad orientarmi e mi guardo attorno, trovo il numero precedente e quello successivo, ma dove sarà? Chiedo informazioni agli altri..niente...Fino a che non incrocio Finanza a Scrocco,gli dico il numero di targa che sto cercando e quel misero inizia a ridacchiare. MA NON LO VEDI? Mi dice

Guardo.Il mio posto è occupato per circa il 30% della area disponibile da una pianta cascante mezza morta che non so per quale motivo sta ancora lì e non nel camino.

"Ma guardate che meraviglioso oleandro proprio qui  nel nostro parcheggio!" Esulta l'Ameba.

Ho capito tutto.

Ah già..Buon Natale! E mi raccomando abbiate sempre fiducia nel prossimo.A meno  che non sia un architetto fissato con le piante e i parcheggi...

AUGURI DA EMILYS E ROCKY

Manco a dirlo....

Negli ultimi mesi ci sono stati parecchi cambiamenti in ufficio...capi che spariscono dalla sera  alla mattina, colleghi che li saluti il venerdì e il lunedì non trovi più nemmeno il più piccolo segno del loro passaggio in quelle stanze..la matita smangiucchiata, il mouse un po' unto, quel maglione spallinato che lasciavano nel cassetto per emergenza..niente, tutto sparito.

E nemmeno uno dei colleghi che chieda informazioni...tu accenni una domanda al caffè tipo " ma Riccardo non sta bene? Manca da 15 giorni" e i più coraggiosi ti lanciano occhiate fulminanti mentre si guardano alle spalle come se temessero di essere seguiti...gli altri ti rispondono con "Riccardo chi?"

In questo clima di tensione generale soltanto uno continua a vivere nella beatitudine  totale come se fosse l'ultimo appartenente  ad una casta di prescelti, una specie di piccolo Buddha predestinato ad eccellere : ovviamente sto parlando di Finanza a Scrocco, la versione tirchia del Bravo Venditore ( almeno lui con la carta aziendale era brillante). Non solo è sopravvissuto  alla decimazione ma è riuscito perfino a piazzare in azienda un paio di parenti suoi! Uno è il nipote, vanno in giro assieme ed ogni tanto si fermano in produzione dove Finanza a Scrocco inizia ad indicare un punto lontano e sembra dirgli " un giorno tutto questo sarà tuo". Il nipote l'abbiamo ribattezzato l'Erede. Come se questo fulgido esempio di evoluzione darwiniana non bastasse, ecco che ieri ci presentano una nuova collega: in otto ore ha detto due parole e ha passato il tempo a guardare fisso il monitor probabilmente leggeva le procedure che danno si nuovi assunti ma muoveva solo impercettibilmente una pupilla. Il soprannome di Ameba è inevitabile.Indovinate con chi è imparentata? Manco a dirlo....