giovedì 30 settembre 2010

Trip e cibo

La Trip ha letto il post sulla maionese. Le è piaciuto molto. In effetti la Trip e il Porco hanno delle affinità alimentari, anche se la Trip è più famelica e se non ci fossi io a disciplinarla finirebbe per ingurgitare di tutto. Però anche lei ha delle preferenze, questo va detto. Nei top 5 ci sono sicuramente : la frutta arancione ( albicocche e mandarini), le mele ( ma non quelle già tagliate il giorno prima, che diventano mollicce e un po’ ossidate), i wurstel e la frutta secca. Ovviamente queste cose le può avere solo a piccole dosi e come premio. Però non è vero che divora qualsiasi cosa come si racconta in giro: per esempio non mangia il pan carrè. Se gliene dai un pezzo, ci gira attorno con sospetto , annusa la ciotola e si allontana schifata. E vi assicuro che non è affatto schizzinosa. Questo mi lascia perplessa e dubbiosa circa i reali ingredienti del pan carrè. Per star tranquilla non lo mangio più neanch’ io.
In realtà il suo menù standard prevede crocchette tipo “senior”. Ho visto questa nuova marca che diceva “ per la salute del cane adulto, aiuta la funzionalità dei reni e mantiene scattanti le articolazioni”. L’ho comprato. La foto sul sacchetto ritrae un canide maestoso, di razza fighissima, tipo “bracco di Weimar”, pelo lucido, occhio azzurro, posa plastica.
Guardo la Trip: cataratta duplice, pelo zerbinoso ( e le ho fatto il bagno ieri!) , sciancata sulla sinistra ( quando aveva 6 mesi è scappata ed è stata investita da un disgraziato con la Tipo bianca, ne è uscita illesa, solo un po’ fuori dima). Il confronto è umiliante, non vorrei causare al mio cane dei complessi di inferiorità. Oltretutto le crocchette in questione costano un patrimonio, forse il ricavato serve in parte per comprare lenti a contatto azzurre per il Bracco di Weimar. Dopo tanta premura sono convinta che la Trip dimostrerà tutta la sua riconoscenza. Verso le crocchette. L’ingrata le fissa dubbiosa, forse le ha scambiate per pan carrè. Ci resto male, le faccio vedere anche la foto del nobile Bracco. Lei scuote la testa, mi fa capire che devo smetterla di credere alla pubblicità e di fare acquisti dissennati spinta da un impulso emotivo. Dice che la foto serve solo per vendere il prodotto. E’ un cane saggio. Forse le dò una coscia di pollo.

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