domenica 5 luglio 2015

Sarà il caldo?

Ieri ho assistito a questa scena nel piccolo supermercato-erboristeria dove vado di solito ( per la serie il caldo ha effetti davvero devastanti, oppure non è il caldo e la gente sta impazzendo di suo).
Sono in fila alla cassa e ho due persone davanti a me. La cassiera chiede alla prima signora :
-Vuole fare la tessera del negozio? così accumula punti e sconti
e questa un pò infastidita
-si..va bene..
-ok mi serve il suo nome e domicilio
e la signora gridando:
-cosa??? ma siamo matti?? e io secondo lei dò il mio indirizzo così..davanti a tutti???
e la cassiera intimorita:
-beh ma guardi che non mi serve altro che il nome e il comune di residenza...
-ah si e la privacy??? dove la mettiamo questa tanto sbandierata privacy??? io le dò il nome e l'indirizzo e magari questa signora qui ( indicando la tizia che la seguiva in coda) mi entra nel giardino e mi sale sul balcone!! così poi mi trovo la casa svuotata..

La tipa dietro sbarra gli occhi: ovviamente non ci sta ad essere additata a topo di appartamenti,  molla giù il cestino con tisane e bacche di gogji  e comincia a gridare anche lei:
- ma come si permette??? io entrare in casa sua? ma mi chieda scusa piuttosto!
- ma quali scuse! io facevo un esempio.. per dire... eh se poi lei si sente chiamata in causa vuol dire che non ha la coscienza a posto!!!

non so come è finita
io ho rimesso nello scaffale i succhi di mirtillo e le gallette al farro e sono uscita.
Forse la cassiera le ha proposto  l'offerta speciale sull'estratto di camomilla e malva. Un calmante ci voleva di sicuro.


5 commenti:

  1. Si in effetti anche un esorcista ci stava bene

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  2. Risposte
    1. In coda alla cassa la gente si trasforma....questa però devo dire che li batte tutti....temevo un finale tipo "Un giorno di ordinaria follia"

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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