lunedì 28 gennaio 2019

Iniziamo bene

Ho passato tutta la settimana a casa grazie all'influenza. Lunedì ho iniziato ad accusare i primi sintomi , ve li descrivo (meglio di Luciano Onder a Medicina 33) così eventualmente vi fate la diagnosi:  bevi come un cammello ( altro che i 2 lt d'acqua raccomandati dagli esperti, d'altra parte qualcuno ha confermato che siamo fatti del 90% d'acqua... che nemmeno le meduse..lasciamo perdere, non infiliamoci sul sentiero delle competenze perchè siamo già spacciati), sudi ,sempre come un cammello ( benchè in ufficio, notoriamente, le signore dell'amministrazione alle 16 in punto spalancano le finestre dopo aver pronunciato la fatidica frase : "Uè ragazzi , cambiamo un pò l'aria che se no ci ammaliamo" il che può funzionare se non sei già ammalato, altrimenti è il colpo di grazia); le ginocchia tremano ( e non stai cantando "Guarda come dondolo con il twist") , la salivazione è quasi del tutto assente ( causando notevoli difficoltà anche nella pronuncia di semplici fonemi che anche un essere umano di due anni è in grado di ripetere correttamente e con maggior scioltezza.). Questo nelle prime 6 ore tanto per cominciare, poi si aggiungono : dolori a tutto il sistema muscolo-scheletrico e anche ad altri tessuti tipo i bulbi oculari che iniziano a pulsare all'impazzata, emicrania gradevolmente stabile, una leggera nausea che se tua madre ti dice " ma nemmeno un brodino leggero?" alla seconda sillaba della parola brodino sei già in bagno, infine temperatura sui 38-39 anche dopo due tachipirine ( facendo nascere in te il sospetto che o sono scadute oppure nello stato febbrile acuto hai per sbaglio inghiottito l'integratore di Rocky per mantenere le articolazioni sane ed effettivamente noti che già riesci a ruotare meglio il ginocchio, quindi tutto a posto). Prosegui in questo stato per 4-5 giorni ( ah dimenticavo, appena ti svegli con questi sintomi e vorresti inglobarti nel piumone, perchè tra l'altro nevica, ti ricordi che devi uscire e andare dal medico per farti fare il certificato da mandare in ufficio: questa pratica assurda deve essere stata appositamente inventata per far sì che il proseguimento da influenza a bronchite o eventualmente polmonite non sia un caso così insolito ma venga anzi incentivato).
Superati questi piccoli impedimenti  iniziate a riprendervi e vi fate un pomeriggio sul divano  il giorno prima di rientrare al lavoro, giusto per sentirvi dire " dai almeno ti sei fatta una settimana di relax, ci stava proprio l'influenza".  Come andare alla spa, uguale.


4 commenti:

  1. Dopo un intervallo di 24 anni in cui passavo indenne attraverso 40 bimbi e relativi genitori febbricitanti senza che mi si scompigliasse un capello, quattro anni fa me la presi, ma essendo Natale ed essendo sostituta, non trovai sostituta per la sostituta e dovetti andare, trasformata in un ibuprofene ambulante, da allora vado di vaccino

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    1. Il prossimo inverno mi immunizzo anch'io, così posso passare indenne tra i colleghi untori e le signore con la fissa del cambio aria

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  2. Se credi che rompersi il bacino sia meglio... prego si accomodi.

    Tutto bene ora? Non posso nemmeno farti gli auguri di buona guarigione?
    Concordo che la faccenda del certificato dal dottore mi pare una fantasiosa stupidaggine anche a me. Ciao.

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    1. Di fronte ad un bacino fratturato mi ritiro con rispetto e deferenza.. qui il peggio è passato, solo un po' di stanchezza residua,comunque dovesse capitare di nuovo prendo ferie ,così evito di farmi mezz'ora in sala d'attesa a raccogliere quella manciata di microbi in più..Ciao!

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